Si arriva a coltivare in noi stessi un egoismo, impadronendoci di tutto quello che ci circonda, di quello che si sta costruendo, sempre progetti per il futuro .
Stiamo percorrendo una grande strada tutta nostra .Ci si aggrappa, non ci si volta mai indietro, è troppo bella, si provano sensazioni fortissime , le gioie che ci riempiono di tutto, anche se in fondo qualche piccolo vuoto rimane sempre, perchè hai perso chi ti ha voluto inserire in questo mondo.
Ed ecco improvvisamente che ti appare un’ombra che non vuoi vedere, un brivido che non vuoi sentire, i giorni non passano più, le notti interminabili, stai aspettando qualcosa che non arriva
mai, non ti rendi più conto di dove sei , di cosa fai.
Non vuoi accettare , non ti rassegni, ma sei costretta ad aprire la porta ad un mostro, che non sai descrivere, ma che con una ventata si porta via la persona più vicina a te, e che più nessuno ti può ridare, ti rimane un buco nero che in tutti i modi cerchi di colmare, ma in qualsiasi momento del giorno si apre e diventa sempre più scuro.

1 commenti:

Marzio ha detto...

E' molto bello questo tuo diario, Vit: perchè da un po' di tempo non scrivi più niente?

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