Da quel giorno davanti a me si aprì una grande strada tutta in salita e tutta da scoprire.
Pian piano i giorni passano, cresco, gioco, vado a scuola, mi costruisco le mie amicizie
a cui posso confidare i mie piccoli segreti. A fatica cerco di mantenermi agli studi, perché la
possibilità economica dei miei genitori era poca, lavoravano tanto, ma gli introiti erano scarsi.
Non parliamo poi di abbigliamento, tutto di riciclo, ma ero felice nella mia famiglia regnava una bellissima armonia.
Ma purtroppo ben presto le cose cambiarono, la mia mamma si ammalò gravemente, io dovetti
smettere di studiare, e cominciai a darmi da fare in cerca di lavoro.
Fui assunta in uno stabilimento in un ufficio contabile, dove di giorno lavoravo e la notte la tra-scorrevo in ospedale ad assistere la mia mamma. Finche dopo tante sofferenze se ne andò
lasciandomi ancora piccola con tanto bisogno di lei.

1 commenti:

Gianni ha detto...
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